Gettar perle ai....topi!

Mea culpa, si lo so, mi son lasciata andare…

È anche vero che son bravissima al gioco del bastone e la carota, o della caramella e lo schiaffazzo quindi non temo di poter velocemente recuperare la caduta!

Si, ho gettato perle a te Topino, perché ció che esce dalla mia bocca e arriva alle tue orecchie non puó esser definito altrimenti.

Spero che su quelle stesse perle ci rotolerai, grattandoti freneticamente quella crapa formaggiosa che ti ritrovi!

Non solo ho sopportato gli sgrattuggiamenti ripetuti in maniera maniacale e il tuo rollare lentamente con la tua sedia accostandola alla mia mentre nella mia mente inneggiava il  motivetto di Celentaniana derivazione “STAI LONTANO DA ME zan zan, NON TI VOGLIO PERCHÉ zan zan….”; tu hai addirittura afferrato la matitina che artigianalmente Mastina ha fabbricato e lasciato in ereditá a moi!

Devo assolutamente farmi furba ed inventare una fobia che mi porta a non sopportare che qualcuno tocchi le mie cose: non riesco a pensare di dover sopportare che il mio tavolo, il mio appezzamento di parquet, i miei suppellettili siano cosparsi delle tue pruriginose scagliette, ecchecavolo!

Peró ti ho sbattuto sul musino a punta e baffuto che sei tu il protetto del Premier de noantri – forse, e questo ti ha fatto luccicare un pochino gli occhi, perché sei molto malleabile e influenzabile - e che se tu hai voglia di combattere, bene, accomodati: del resto se non lo fai tu che sei fresco e pieno di energie…

###!!&?%$Q@€e++^~~~~a,falkNaoijfpaosj roijaoifjweoiqj fioa jerofvjro j vj wrpoi q o4irüp…..cough cough cough, sono affogata nell’assurditá di questa affermazione..

Ti ho avvisato, come sono materna, che dopo 12 anni di castrazione creativa non è mia intenzione combattere contro i mulini a vento, che li ci è giá passato il buon Don Chischotte (si scriverà così poi) e sappiamo tutti come è finita…ma se tu ne hai voglia….

Topino, nella tua assurda ingenuitá e nel tuo reiterare la sparuta consapevolezza di non saper nemmeno il perché e il per come tu sia al mondo, mi hai confidato che il Big Premier ha asserito di esser convinto che all’interno della Bastiglia ci sia un grande potenziale (COOOOOOMEEEEEEEE?????) soprattutto nell’elaborare slogan, testi, etc., ma che probabilmente non sono mai stati fatti degli incontri di teste per vedere cosa ne poteva venir fuori.

Ti sei scostato fulmineo – cosa insolita per i tuoi parametri motori – per evitare che lo schizzo delle mie orbite ti colpisse in una delle tue spesse lenti graduate.

“Vedi, questa è una convinzione che denota la sua ignoranza e il totale disinteresse che ha sempre dimostrato verso questo ufficio” ho risposto dopo aver ingoiato un ettolitro di bile salita su da trachea, esofago, intestino crasso e intestino tenue, trombe di eustachio, tube e ghiandole sudorifere.

Cioè, il boia del pensiero libero, il dittatore della Sughero Nation, lui, il perfetto conoscitore e fruitore della lingua italiana in tutte le sue derivazioni e declinazioni, ha il coraggio di fare certe presuntuose affermazioni?

Le perle ai porci comunque, a titolo di cronaca, sono state le mie personali osservazioni sulle proposte fatte da due agenzie pubblicitarie: ho fatto critiche costruttive, ben strutturate, perfettamente motivate e materialmente supportate tanto che anche la donna dal testa marmorizzata – entrata per caso in quel momento – è rimasta esterrefatta ad ascoltare il mio monologo salvo poi dirmi (in separata sede) se poi almeno mi facevo pagare per tutte le cose sagge che avevo messo a disposizione delle tue fini orecchie da roditore di cavi elettrici.

No, non mi son fatta pagare, ma il modo per prendermi qualche rivincita non dubito di trovarlo.

Magari ho fatto proprio la mossa giusta, illudendoti Topino, di aver lasciato il formaggio sulla trappola avendo peró disinnescato il sistema a scatto.

Col cavolo Grattatore forsennato, la trappola è li, saggiamente occultata, ma pronta ad abbattersi sulle tue gracili zampette sfregiatrici!

Here comes the spider…….